ADI

L’Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani (ADI), costituita nel 1998, è l’organizzazione di rappresentanza sociale dei dottorandi e dei dottori di ricerca italiani. L’ADI s’impegna a tutelare ed estendere i diritti dei dottorandi e dei giovani ricercatori e a promuovere il titolo di Dottore di Ricerca. L’ADI non ha fini di lucro ed è fatta da dottorandi e da dottori di ricerca che dedicano in maniera volontaria e non retribuita il proprio tempo per migliorare le condizioni di vita e di ricerca di tutti. L’ADI è indipendente dai partiti e dalle organizzazioni sindacali e autonoma nell’elaborazione e nell’attuazione delle sue politiche. L’ADI riconosce come suoi referenti sociali i dottorandi e i giovani ricercatori. L’ADI promuove la libera circolazione dei saperi e la loro dimensione pubblica al servizio di tutti i cittadini. L’ADI crede che la ricerca scientifica debba essere strumento di comprensione del mondo e di progresso umano. L’ADI si impegna nella costruzione di una rete europea di dibattito e di rappresentanza dei dottorandi e dei giovani ricercatori. A tal fine fa parte di EURODOC.

Statuto

Statuto sede locale di Napoli dell’ADI

Preambolo
La sede di Napoli dell'Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani (ADI) è costituita in Napoli allo scopo di perseguire gli obiettivi statutari dell'ADI. Essa prende il nome di ADI-NA nel seguito dello statuto.

L’Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani (ADI), costituita nel 1998, è l’organizzazione di rappresentanza sociale dei dottorandi e dei dottori di ricerca italiani. L’ADI s’impegna a tutelare ed estendere i diritti dei dottorandi e dei giovani ricercatori e a promuovere il titolo di Dottore di Ricerca.
L’ADI si riconosce nei valori della Costituzione italiana e della Carta europea dei diritti fondamentali.
L’ADI non ha fini di lucro ed è fatta da dottorandi e da dottori di ricerca che dedicano in maniera volontaria e non retribuita il proprio tempo per migliorare le condizioni di vita e di ricerca di tutti. L’ADI è indipendente dai partiti e dalle organizzazioni sindacali e autonoma nell’elaborazione e nell’attuazione delle sue politiche. L’ADI riconosce come suoi referenti sociali i dottorandi e i giovani ricercatori.
I principi generali ai quali si ispira e si uniforma la vita associativa dell'ADI sono l'uguaglianza di diritti tra tutti gli iscritti, l'adozione di strumenti democratici di governo, la trasparenza delle decisioni e la loro verificabilità.
L’ADI crede nella partecipazione democratica e nella democrazia delle reti. L’ADI si avvale di tutti gli strumenti più idonei per favorire la partecipazione degli iscritti alla vita associativa compresi gli strumenti della democrazia telematica. A tal fine si considerano parte integrante della discussione politica e della costruzione delle decisioni dell’associazione, gli esiti delle discussioni, dei sondaggi e dei referendum telematici.
L’ADI promuove la libera circolazione dei saperi e la loro dimensione pubblica al servizio di tutti i cittadini. L’ADI crede che la ricerca scientifica debba essere strumento di comprensione del mondo e di progresso umano.
L’ADI si impegna nella costruzione di una rete europea di dibattito e di rappresentanza dei dottorandi e dei giovani ricercatori. A tal fine fa parte di EURODOC.

Art.1 - Finalità
L'ADI si impegna quotidianamente per:
− la promozione e la tutela dei diritti dei dottorandi e dei giovani ricercatori;
− la promozione del titolo di Dottore di Ricerca;
− ottenere condizioni di retribuzione giuste e dignitose per i dottorandi e i giovani ricercatori;
− il miglioramento delle condizioni di vita, di studio e di lavoro dei dottorandi e dei dottori di ricerca;
− la definizione e la costruzione di un modello di rappresentanza dei dottorandi;
− il superamento del dottorato senza borsa e l’eliminazione delle tasse di dottorato;
− l’internazionalizzazione del dottorato;
− l’approvazione di uno Statuto nazionale dei diritti dei dottorandi e l’applicazione della Carta europea dei ricercatori in tutti i luoghi di ricerca;
− una riforma delle procedure di reclutamento che valorizzi il merito;
− la promozione politiche di pari opportunità nell’università e nella ricerca;
− un’università pubblica e di qualità.

Sono altresì campi di intervento dell’Associazione:
− la promozione della cultura scientifica;
− la costruzione di uno spazio europeo del sapere e della ricerca;
− la cultura della legalità e della cittadinanza;
− l’aggregazione e la socialità all’interno dell’università e dei luoghi della ricerca;
− il coordinamento di tutti i soggetti sociali che condividono le medesime finalità e le medesime condizioni di vita.

Art. 2 - Soci
Sono iscritti ordinari dell’ADI-NA Dottorandi e Dottori di Ricerca italiani iscritti all'ADI che hanno scelto di afferire alla sede di Napoli e che versino la quota di iscrizione ordinaria. A tutela dell’associazione la domanda di iscrizione può essere respinta per attività o appartenenza ad associazioni con finalità incompatibili con il presente Statuto.
ADI-NA riconosce la qualità di socio onorario, d’intesa con la Segreteria Nazionale, a tutti gli iscritti che intendano sostenerne le attività e che abbiano versato una quota simbolica di iscrizione, non inferiore alla quota annuale prevista per i soci ordinari. Quanto precede non si applica ai soci onorari iscritti come vitalizi precedentemente all’entrata in vigore dello statuto Nazionale dell’ADI. La tessera onoraria non dà diritto a concorrere alle cariche associative né a partecipare alla vita democratica dell’associazione. In ogni votazione, come pure ai fini della determinazione del numero legale, non si tiene conto delle tessere onorarie.
Le quote di iscrizione ordinaria e onoraria sono stabilite dal Programma annuale di tesseramento dell’ADI.

Tutti gli iscritti, ad eccezione degli iscritti onorari, hanno diritto a:
− concorrere all'elaborazione delle linee politiche e partecipare alle attività della Sede Locale, ognuno nella misura che ritiene opportuna rispetto ai propri impegni;
− approvare il Bilancio preventivo ed il Rendiconto economico e finanziario, o il bilancio consuntivo, delle diverse articolazioni dell'Associazione;
− eleggere gli organismi dell’ADI-NA ed essere eletti negli stessi.

Tutti gli iscritti sono altresì tenuti a:
− osservare lo Statuto, i regolamenti, le delibere degli organismi nazionali, di direzione e consultivi, e territoriali dell'associazione;
− versare alle scadenze stabilite le quote sociali decise dagli organismi dirigenti;
− rimettere la risoluzione di eventuali controversie interne all'operato degli organismi di garanzia dell'associazione.

Salvo diritto di recesso, la decadenza di un iscritto avviene:
− per il mancato rinnovo della quota di iscrizione;
− per rifiuto motivato del rinnovo della iscrizione da parte degli organismi dirigenti preposti a tal compito;
− per dichiarazione di espulsione divenuta definitiva.

I soci godono dei seguenti diritti:
·                               diritto all'informazione: i soci devono essere informati riguardo alle iniziative ADI promosse in ambito locale e nazionale
·                               diritto alla trasparenza: i soci devono poter controllare efficacemente le attività locali
·                               diritto di voto: i soci devono essere consultati in caso di votazioni, sia locali che nazionali

ART. 3 – Struttura
ADI-NA si compone di:
1.    Assemblea dei soci
2.     Rappresentante della sede locale
3.     Consiglio Direttivo
4.     Segretario della sede locale
5.     Tesoriere

Le cariche vengono elette dalla maggioranza assoluta dell’Assemblea dei soci e durano in carica un anno sociale. Dette cariche possono essere ricoperte solo dai soci ADI-NA.
Il Consiglio Direttivo, qualora lo ritenga opportuno, può assegnare incarichi specifici a un numero non limitato di persone.

ART. 4 – Assemblea dei soci
L'Assemblea dei soci rappresenta l'organo prioritario della vita associativa di ADI-NA ed elegge il Rappresentante della sede locale e da 4 a 8 componenti del Consiglio Direttivo in numero pari.
L’Assemblea dei soci deve riunirsi almeno una volta durante l’anno sociale e deve essere convocata con almeno 10 giorni di anticipo. La sua convocazione può essere richiesta dal Rappresentante della sede locale, dal Segretario, da almeno 3 componenti del Consiglio Direttivo o da almeno 1/4 dei soci.
Ciascuna votazione effettuata durante l’Assemblea richiede la maggioranza assoluta. Nel caso nessuna opzione di voto raggiunga la maggioranza richiesta, si pongono in votazione le due opzioni che hanno ricevuto più voti.
L’assemblea ha, altresì, il compito di dirimere controversie ed eventuali conflitti tra i soci o tra i membri del CD. Propone inoltre, in caso di gravissime violazioni dello Statuto o per gravi e comprovati motivi, le mozioni di espulsione degli iscritti alla Segreteria Nazionale.
Il parere dell’assemblea vincola gli organi dell’Associazione.

ART. 5 - Rappresentante della sede locale
Il Rappresentante della sede locale rappresenta legalmente ADI-NA.
È compito del Rappresentante della sede locale:
·       curare i rapporti con il Consiglio nazionale ADI (CN), all’interno del quale ha diritto di voto;
·        riferire, con cadenza almeno trimestrale, l’attività del Consiglio nazionale ADI agli iscritti presso la sede locale, salvo decadere dall’incarico ricoperto;
·        riferire, con cadenza almeno trimestrale, l’attività della sede locale al Consiglio nazionale ADI, salvo decadere dall’incarico ricoperto;
·        promuovere, insieme al Segretario della sede locale e ai membri del Consiglio Direttivo, la raccolta e i rinnovi delle iscrizioni presso la stessa sede;
·        convocare l'Assemblea dei soci almeno una volta durante l’anno sociale, salvo decadere dall’incarico ricoperto;
·        gestire, insieme al Segretario, le relazioni con i rappresentanti istituzionali degli Atenei napoletani e dell'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario, oltre che con i rappresentanti delle imprese locali;
·        procurare, insieme al Segretario, finanziamenti per le attività culturali dell'Associazione presso le Università di Napoli e presso l'Azienda per il diritto allo studio regionale.
·        proporre a livello locale le mozioni di voto indette a livello nazionale. Alle mozioni di voto partecipano i soci di ADI-NA. Ogni socio esprime un voto e ciascuna votazione richiede la maggioranza assoluta. Nel caso nessuna opzione di voto raggiunga la maggioranza richiesta, si pongono in votazione le due opzioni che hanno ricevuto più voti. Le votazioni potranno svolgersi anche in maniera telematica.

ART. 6 – Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo (CD) coordina l'attività dell'ADI-NA ed attua l’indirizzo politico espresso dal Congresso Nazionale e dal Consiglio Nazionale dell’ADI.
Il CD è presieduto dal Segretario o da un suo delegato. È costituito dal Rappresentante della sede locale e dai consiglieri eletti dall’Assemblea.
Il Consiglio Direttivo appena eletto dall’Assemblea nomina al suo interno il Segretario e il Tesoriere.
Il CD promuove e delibera sulle attività e le iniziative di ADI-NA.
Il CD si ritiene permanentemente riunito in via telematica, per mezzo di una apposita mailing-list, attraverso la quale si potranno tenere le discussioni tra i suoi membri e le relative votazioni.
Il CD può riunirsi fisicamente su proposta del Rappresentante della sede locale, del Segretario o della maggioranza dei suoi componenti.
Il congruo anticipo per la convocazione e relativa comunicazione dell’ordine del giorno delle riunioni fisiche del CD è di 5 giorni lavorativi. L’ordine del giorno è stabilito dal Segretario, sentito il CD.
Il CD fisico può deliberare quando la seduta è validamente costituita, ovvero alla presenza di almeno la metà più uno dei componenti aventi diritto di voto nel CD stesso.
Le decisioni del CD sono prese, di norma, a maggioranza semplice.

ART. 7 – Segretario della sede locale
Il Segretario della sede locale promuove e coordina le attività e le iniziative di ADI-NA.

È suo compito:
·        gestire, insieme al Rappresentante di Sede, le relazioni con i rappresentanti istituzionali degli Atenei napoletani e dell'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario, oltre che con i rappresentanti delle imprese locali;
·        procurare, insieme al Rappresentante di Sede, finanziamenti per le attività culturali dell'Associazione presso le Università di Napoli e presso l'Azienda per il diritto allo studio regionale.

ART. 8 - Tesoriere
Il Tesoriere gestisce la cassa di ADI-NA raccogliendo le quote delle iscrizioni versate alla sede locale e rimborsando le spese autorizzate dei componenti ADI-NA. Egli gestisce i rapporti con il Tesoriere nazionale e, in particolare, aggiorna periodicamente la cassa di ADI-NA.
È facoltà del Tesoriere integrare il presente statuto attraverso un particolare regolamento per la gestione dei rimborsi.
Il Tesoriere è anche Responsabile del trattamento dei Dati ex L. 196/2003, dunque è suo compito raccogliere i moduli di consenso per il trattamento dei dati personali e inviarli periodicamente al Responsabile nazionale.

Art 9 - Revisioni allo statuto e rimandi normativi
Il presente statuto può essere modificato solo con votazione durante una Assemblea dei soci.
Le estensioni al presente statuto possono essere approvate tramite votazione telematica con maggioranza qualificata.
Le proposte di modifica o di estensione dello statuto devono essere richieste dal Rappresentante della sede locale, dalla maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo o da almeno 1/4 dei soci. Le modifiche proposte devono essere riportate integralmente sul testo di convocazione dell'Assemblea.
Per quanto non previsto dal presente statuto, si rimanda allo statuto e al regolamento nazionale dell'ADI.