ADI
L’Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani (ADI), costituita nel 1998, è l’organizzazione di rappresentanza sociale dei dottorandi e dei dottori di ricerca italiani. L’ADI s’impegna a tutelare ed estendere i diritti dei dottorandi e dei giovani ricercatori e a promuovere il titolo di Dottore di Ricerca. L’ADI non ha fini di lucro ed è fatta da dottorandi e da dottori di ricerca che dedicano in maniera volontaria e non retribuita il proprio tempo per migliorare le condizioni di vita e di ricerca di tutti. L’ADI è indipendente dai partiti e dalle organizzazioni sindacali e autonoma nell’elaborazione e nell’attuazione delle sue politiche. L’ADI riconosce come suoi referenti sociali i dottorandi e i giovani ricercatori. L’ADI promuove la libera circolazione dei saperi e la loro dimensione pubblica al servizio di tutti i cittadini. L’ADI crede che la ricerca scientifica debba essere strumento di comprensione del mondo e di progresso umano. L’ADI si impegna nella costruzione di una rete europea di dibattito e di rappresentanza dei dottorandi e dei giovani ricercatori. A tal fine fa parte di EURODOC.
venerdì 4 ottobre 2013
Assemblea ADI Napoli 11 ottobre 2013
giovedì 3 ottobre 2013
lunedì 13 maggio 2013
- il superamento totale del dottorato senza borsa;
- l'affermazione della figura del dottorando considerato come professionista in formazione e non come studente;
- l'approvazione di una Carta dei Diritti dei Dottorandi,
- la valorizzazione del titolo di dottore di ricerca nelle imprese, nella scuola e nella pubblica amministrazione;
- l'eliminazione del blocco alle assunzioni per i giovani ricercatori;
- la parità di diritti fra ricercatori precari e personale strutturato;
- una riforma del reclutamento dei ricercatori incentrata su una valutazione del merito e del lavoro svolto.
lunedì 6 giugno 2011
giovedì 2 giugno 2011
Le richieste di ADI Napoli ai rettori napoletani
sabato 28 maggio 2011
Convocazione Assemblea Soci Giovedì 9 Giugno.
giovedì 9 Giugno 2011, alle ore 16:00
presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", l'Assemblea dei Soci ADI della sede locale di Napoli, con il seguente
Ordine del Giorno:
1- Comunicazioni del Rappresentante della Sede Locale e dei membri del Consiglio Direttivo
2- Iscrizione nuovi Soci
3- Diffusione progetto Adi. Assemblee congiunte o incontri dipartimentali?
4- Bilancio attività ADI Napoli primo semestre 2011
5- Programmazione attività ADI Napoli secondo semestre 2011
Nei prossimi giorni, vagliate le disponibilità dell'Ateneo, vi comunicheremo in quale aula si terrà la riunione.
Sono invitati a partecipare all'Assemblea tutti i dottorandi di ricerca iscritti presso gli Atenei napoletani e tutti i dottori di ricerca partenopei.
In sede di assemblea saranno a vostra disposizione i componenti del consiglio direttivo per accettare le vostre richieste di iscrizione.
Vi aspettiamo numerosi,
Il Consiglio Direttivo ADI-NA.
martedì 19 aprile 2011
ADI Napoli in piazza con i precari!
Credo però utile e necessario ribadire che queste non sono solo mie perplessità. Non sono solo davanti a questa tragica situazione. Nelle mie condizioni si trovano tantissimi colleghi ed è con loro che combattiamo per riaffermare dei diritti che ci vogliono togliere. Il diritto ad essere riconosciuti professionalmente ed economicamente. Con l’Adi, l’Associazione dei dottorandi e giovani ricercatori, si è riuscito infatti a far arrivare il compenso dei dottorandi a mille euro ed ora lottiamo, tra le altre cose, per il superamento del dottorato senza borsa.
Chiedo e chiediamo un riconoscimento volto alla stabilizzazione del nostro presente. Pretendo e pretendiamo che si investa seriamente su di noi. Vogliamo l’opportunità di poter sognare una vita diversa. Vogliamo l’opportunità di organizzare il nostro futuro.
Un ultimo appello. È una citazione dell'unico vero signor B.: «non si può rinunciare alla lotta per cambiare ciò che non va. Il difficile, certo, è stare in mezzo alla mischia mantenendo fermo un ideale e non lasciandosi invischiare negli aspetti più o meno deteriori che vi sono in ogni battaglia. Ma alternative [alla lotta] non ne esistono». Enrico Berlinguer